Curriculum dell'Associazione

Organigramma

Questo organigramma è un orientamento per il socio che vuole usufruire dei servizi e dell’assistenza in modo continuativo durante e dopo aver frequentato un corso.

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Curriculum

Codice Etico

Estratto dello Statuto

Azioni sul territorio e collaborazioni con l'Associazione Italiana Federazione Shiatsu

La formulazione di questa proposta di legge è nata dall’esigenza espressa da tutti gli operatori Shiatsu, di regolamentare l’attività e la formazione. La Federazione di Shiatsu AIFS costituita a Napoli nel 1990, intende rafforzare la sua presenza sul territorio, proponendo il controllo dei sistemi di formazione e di qualità, una continua supervisione ed un costante aggiornamento, così come espresso da alcuni articoli della legge da noi presentata, in particolare gli articoli 16, riguardo le sanzioni disciplinari per gli abusi della professione e articolo 18 punto 6c, che predispone un ordinamento deontologico dell’attività dell’operatore Shiatsu.

Estratto della proposta di Legge

Onorevoli Colleghi! - La proposta di legge in esame viene presentata in considerazione delle numerose testimonianze più volte pervenuteci sulla mancanza di operatori e corsi di formazione che hanno contribuito ad una falsa ed, a volte, deleteria informazione sullo “Shiatsu”. Proprio per questo è necessario guardare al futuro di questa professione, sempre più considerata dagli operatori sanitari, parasanitari, e da tanti altri che desiderano iniziare il proprio lavoro attraverso l’applicazione dello Shiatsu, considerato come un sano e naturale sistema di tutela della salute. Lo stesso operatore che lavora già nel settore, spesso supportato da un lungo e pertinente iter di studi e di pratica della disciplina, sente di volere un riferimento in una chiara legislazione che dia il giusto spazio e garantisca regole precise per lui stesso e per l’utente, sempre meno protetto dall’intervento di improvvisatori del trattamento Shiatsu. Con questa proposta di legge ci proponiamo di creare un codice di comportamento professionale che tuteli l’utenza e che organizzi l’attività di operatori, di istruttori e di scuole per la formazione degli operatori stessi, auspicando di poter pubblicare i nominativi di chi opera nel settore con ogni cognizione di causa. È sempre più urgente chiarire i termini di questo impiego che mira a migliorare la qualità della vita, della salute e del benessere del corpo, della mente e dello spirito. Stiamo correndo il rischio di vedere questa disciplina tramutarsi in una forma mistificata di massaggio e di manipolazione incauta del corpo, frutto di un giro di affari che coopta tutte quelle pratiche che è possibile commercializzare sfruttando l’influenza derivante da nomi esotici ed originali, che celano l’ignoranza e l’incompetenza di chi la pratica. È importante ricordare che il Ministero della Sanità giapponese riconosce lo Shiatsu come terapia medica ufficiale, e lo insegna nelle università. La Germania integra questa disciplina nella figura professionale dell’”operatore praticante”. La Francia istituisce l’insegnamento dello Shiatsu in molte strutture ospedaliere con tirocini specifici ed accurati. In Italia si pratica Shiatsu da più di venti anni, interpretando questa pratica come massaggio di relax nella migliore delle ipotesi, o come arte magica e confa- bulatoria per i più sprovveduti. Oggigiorno, per colui che cerca cure alternative al farmaco e con una impostazione naturista più che meccanicista, diventa rischioso affidarsi alle mani di chiunque si professi operatore Shiatsu. In Italia manca unavera legislazione sugli operatori Shiatsu, ma esistono scuole e Federazioni che insegnano questa pratica orientale. A Napoli la Federazione Shiatsu (AIFS) ha proposto, ad esempio, di inserire l’insegnamento dello Shiatsu nelle Università di Medicina. Altresì, da venti anni circa, l’AIFS organizza corsi di insegnamento e pratica dello Shiatsu con l’Università Popolare di Napoli e con alcune scuole medie di primo e secondo grado. L’attuale strut- tura sanitaria italiana e la medicina concepiscono, per lo più, interventi su patologie in stato già avanzato. Differentemente si sta, invece, diffondendo nella mentalità comune l’importanza che ha mantenere un buono stato di salute proprio come terapia preventiva. ...